Inizio amaro di seconda fase per la Serie C: il derby va al Cus Ferrara

Ritorno in campo amaro per la Seniores di Pieve, che torna dal derby in quel di Ferrara sconfitta da una squadra estense che si è dimostrata più esperta e chirurgica nei momenti decisivi, anche se nel complesso decisamente non superiore ai ragazzi di Pieve, che avrebbero meritato di tornare a casa con qualche punto da mettere in classifica.

Inizio di fuoco per i padroni di casa del Ferrara, reduci da una sconfitta di misura contro il Parma 1931, che bucano una difesa pievese inizialmente imprecisa e distratta, portandosi in attacco con insistenza. Respinte le prime sfuriate dei bianconeri di casa con qualche difficoltà, appare chiaro il canovaccio del match, con gli estensi abili a congelare il ritmo gara, affidandosi a un pacchetto di mischia pesante ed abile nel gioco vicino ai raggruppamenti e ad un efficace gioco al piede, con Pieve più esuberante e continuo nel gioco palla in mano, anche se incline agli errori gestuali e a qualche fallo di troppo. Il primo tempo scorre così con grande equilibrio, prima avanti il Cus con un penalty del preciso Bondoni, poi gli ospiti alzano la pressione e sull’ultimo pallone del primo tempo mandano in meta il rientrante Minarelli in bandierina. Anche il secondo tempo inizia come il primo, con Pieve un po’ svagata in difesa che concede troppi calci di punizione, da cui Ferrara conquista prima una meta da rolling maul, e poi altri tre punti da calcio piazzato. Di nuovo gli ospiti si risollevano, muovono un pallone in maniera efficace trovando un grande varco con Minarelli, poi alzano la pressione offensiva e conquistano una touche ai 5 metri: la conquista è buona e un paio di pick and go va in meta Guidetti, autore come al solito di una bella prova anche in mischia chiusa. Il match è ora tiratissimo e divertente, le due squadre si scambiano colpi duri ma corretti e anche buone azioni alla mano. Nessuno ci sta a perdere, ma proprio quando Pieve sta spingendo decisamente sull’acceleratore, e dimostra una netta supremazia in mischia chiusa (mai premiata dal direttore di gara), una trasmissione tra i trequarti è fatale: il pallone cade dentro ai 22 metri ferraresi, i padroni di casa se ne impossessano e sprintano fino in mezzo ai pali, con la retroguardia pievese assente e schierata in attacco. Negli ultimi minuti di gara i biancoblu attaccano con la forza della disperazione, cercando i punti che permetterebbero almeno di tornare a casa con un meritato bonus difensivo, ma ancora una volta un passaggio al largo è intercettato dal numero 8 Cavalieri, che ironia della sorte, dopo aver segnato la meta decisiva nel match di ottobre si è ripetuto anche ieri marcando a tempo scaduto e mettendo la parola fine al match.

Grande delusione per Pieve, che sa di essersi giocata già una discreta fetta delle proprie speranze di lotta per le promozione in serie B. Il campionato però è ancora lungo e non permette distrazioni: domenica 13 marzo è in programma un importante match contro i Lupi Reggiani, sconfitti dal Faenza nella prima giornata.

Cus Ferrara Rugby-Rugby Pieve 1971  27-12 (3-5)

Rugby Pieve: Marchesini M, Marzocchi, Zucchelli (Franco), Aleotti, Minarelli, Govoni, Accorsi, Taddia E. (Cocchiarella), Tassinari, Serra (Pondrelli), Preda (Balboni), Lombardi (cap.), Lindelli, Guandalini (Pritoni), Guidetti. A disposizione: Fontana, Taddia M.

Marcatori: 17′ c.p. Bondoni, 40′ m.Minarelli, 46′ m.Tamburrini tr.Bondoni, 50′ c.p. Bondoni, 59′ m.Guidetti tr.Marzocchi, 77′ m.Bondoni tr.Bondoni, 82′ m.Cavalieri tr. Bondoni